Storia

Amo raccontare che il dopo scuola mio e di mio fratello era l’azienda dei nostri genitori. Ho sempre visto la fabbrica come un laboratorio magico e ricco di cose nuove da imparare.

Crescevo lì, in quegli ambienti ricchi di odori intensi, fodere arrotolate e non ancora lavorate, carrelli in sosta vicino a banchi di lavoro, che attendevano di arrivare alle mani operose delle cucitrici esperte. 

Ancora oggi, in sottofondo, sento le voci dei ragazzi che allora collaboravano con i miei genitori.

Tra quelle persone c’era anche mia madre, che con le mani sporche e un ingegno fuori dal comune, creava quei manufatti comunemente chiamati BORSE.

Il Made in Italy inizia ad acquisire un altro significato… e solo oggi ci accorgiamo dei danni creati!

Vengo travolta da un uragano che mi costringe ad abbandonare gli studi, ma di borse, produzioni, ricerca della qualità e azienda di famiglia, non ne volevo più sapere; quando di tanto in tanto, passavo in fabbrica (o quello che rimaneva), per salutare i collaboratori storici e i miei genitori, vedevo mia madre affannarsi dietro a produzioni sottopagate e poco gratificanti.

Lei, uno dei più grandi tecnici, umiliata dai mercenari del settore, che pagavano con tempi biblici.

Ma nell’ autunno del 2009, durante un pranzo di famiglia, mi viene proposto RITORNARE in azienda e di prenderne le redini in mano, poiché i miei si sarebbero dedicati ad altro.

La mia risposta non fu immediata.

Non ero pronta a scegliere, anche perché stavo per diventare madre di una splendida bimba.

La mia risposta arriverà a fine 2010.

Accetto di entrare in azienda e di produrre borse conto terzi a Napoli, senza raccomandazioni!

E se ti trovi su questa pagina a leggere queste righe è proprio perché anni fa non mi sono arresa e non ho ascoltato tutti quelli che mi dicevano NON SI PUÒ FARE!

Ho cominciato a promuovere l’attivazione di una Scuola di Pelletteria che sia in grado di riportare lo splendore che, secoli fa, faceva dell’artigianato napoletano uno dei più autorevoli del mondo.

Questo è il mio Sogno: far uscire dall’ombra la pelletteria napoletana!

Far sapere che qui produciamo il Vero Made in Italy, e che la nostra manodopera non è solo un’Eccellenza, ma il futuro di una significativa rinascita.